La qualità dell’acqua potabile può essere migliorata attraverso diversi livelli di filtrazione, ognuno dei quali è progettato per trattenere specifici contaminanti in base alle loro dimensioni o proprietà chimico-fisiche.
Dalla semplice filtrazione meccanica fino all’osmosi inversa, ogni tecnologia utilizza materiali e membrane diverse, con gradi di efficacia variabili.
1. Filtrazione meccanica
La filtrazione meccanica è il primo livello di trattamento, spesso utilizzato per rimuovere le particelle solide visibili come sabbia, ruggine, limo e sedimenti. I filtri sono generalmente composti da cartucce in polipropilene, rete in acciaio inox o materiali porosi.
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Dimensioni rimosse: > 5 micron
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Contaminanti eliminati: sabbia, limo, ruggine
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Percentuale di rimozione: 80-95% dei solidi sospesi
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Non elimina: batteri, virus o sostanze chimiche
2. Microfiltrazione
La microfiltrazione impiega membrane con pori di dimensioni comprese tra 0,1 e 1 micron. È adatta per rimuovere particelle più piccole, inclusi alcuni batteri.
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Materiali filtranti: membrane in polietersulfone (PES) o polipropilene
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Contaminanti eliminati: batteri, spore, sedimenti fini
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Percentuale di rimozione: 90-99%
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Non elimina: virus, sali disciolti, metalli pesanti
3. Ultrafiltrazione (UF)
La ultrafiltrazione utilizza membrane semipermeabili con pori tra 0,01 e 0,1 micron. È una barriera efficace contro batteri, protozoi e virus di grandi dimensioni.
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Membrana: struttura capillare o a fibra cava, solitamente in polisulfone
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Contaminanti eliminati: batteri (> 99,99%), virus grandi (> 90%), colloidi, macromolecole organiche
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Mantiene: sali minerali, metalli disciolti
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Applicazioni: acqua potabile pretrattata, acque grigie
4. Nanofiltrazione (NF)
La nanofiltrazione è una tecnologia intermedia tra ultrafiltrazione e osmosi inversa. I pori della membrana sono tra 0,001 e 0,01 micron. È particolarmente efficace per ridurre durezza (calcio e magnesio), pesticidi e composti organici.
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Membrana: multistrato, con struttura spiralata e superficie selettiva
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Contaminanti eliminati: pesticidi (> 90%), composti organici, metalli pesanti parziali, virus e batteri
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Percentuale di rimozione sali: 50–80%
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Mantiene: parte dei sali minerali benefici
5. Osmosi inversa (RO)
L’osmosi inversa rappresenta il massimo livello di filtrazione oggi disponibile. La membrana ha pori inferiori a 0,0001 micron, permettendo il passaggio solo delle molecole d’acqua.
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Membrana: a film sottile (TFC), arrotolata a spirale
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Contaminanti eliminati: sali (> 95-99%), nitrati, arsenico, metalli pesanti, virus, batteri, pesticidi
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Risultato: acqua quasi pura, spesso con necessità di remineralizzazione
Ogni livello di filtrazione ha un ruolo specifico nella purificazione dell’acqua.
La scelta dipende dalla qualità iniziale dell’acqua e dall’uso previsto. Mentre la filtrazione meccanica è sufficiente per proteggere le tubature e rimuovere solidi visibili, solo tecnologie come l’osmosi inversa garantiscono un’acqua priva di contaminanti chimici e microbiologici.
La combinazione dei diversi livelli offre la protezione più completa.